Presentati i risultati delle attività di sorveglianza, ricerca e formazione, finanziate dal Ministero della Salute in collaborazione con le Regioni Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, e Sicilia e coordinate dall'Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS).
A discutere dei modelli di presa in carico del paziente complesso le diverse unità operative che hanno dato vita a un confronto proficuo e stimolante tra realtà regionali ben diverse tra loro: Toscana, Veneto, Emilia-Romagna e Sardegna.
A partire dal 2013 l’Ars ha consolidato un insieme di indicatori di salute e ricorso ai servizi per monitorare i possibili cambiamenti dello stato di salute della popolazione toscana in conseguenza alla crisi economica.
Online una nuova sezione in home page del sito web dell’ARS, che fa da contenitore ai dati che l’Agenzia mette a disposizione di tutti.
I risultati, presentati per fascia di età, genere, regione e paese di appartenenza, mostrano le importanti variazioni avvenute nel corso degli anni.
Pubblicato il primo rapporto dell'Agenzia regionale di sanità sull'uso dei farmaci in Toscana: il documento è stato presentato durante la Giornata di studio organizzata dall'ARS.
Fabio Voller è intervenuto al convegno con la presentazione "La salute dei migranti in prospettiva della nuova Riforma Sanitaria Toscana".
Dal 2010 l’ARS ha istituito al suo interno l’Osservatorio crisi e salute, con il quale sta cercando di misurare l’impatto della recessione sugli stili di vita e sul ricorso ai servizi sanitari da parte dei residenti in Toscana.
L’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), ha pubblicato il report Antenatal screening for HIV, hepatitis B, syphilis and rubella susceptibility in the EU/EEA nel quale si mette in evidenza come la diffusione madre/figlio di alcune patologie come HIV, epatite B, sifilide e rosolia sia ancora presente in alcune popolazioni ad alto rischio.
Questo documento di sintesi dell’indagine 2015 EDIT (Epidemiologia dei determinanti dell’infortunistica stradale in Toscana) costituisce il quarto appuntamento di un osservatorio continuo che – a partire da una solida base empirica longitudinale – si propone come uno dei principali punti di riferimento in Toscana e in Italia per la produzione di analisi e riflessioni che consentano di migliorare conoscenza e capacità di intervento sulla complessa e articolata realtà dell’infortunistica stradale e dei suoi determinanti.