Le organizzazioni sanitarie hanno conosciuto negli ultimi decenni in molti casi uno sviluppo per giustapposizioni successive e l’alta complessità organizzativa del sistema non è stata sempre accompagnata da una di progettazione di lungo termine.
Le persone in carcere o in altri luoghi di detenzione sono probabilmente più vulnerabili all'epidemia di coronavirus (COVID-19) rispetto alla popolazione generale a causa dell’ambiente confinato in cui vivono. L'OMS ha predisposto una guida con le principali informazioni sull’epidemia di COVID-19 e le procedure applicabili in ambiente detentivo per prevenirne la diffusione.
In seguito allo scoppio dell'epidemia di Covid-19 i governi si sono trovati, in poco tempo, ad affrontare una situazione di grave emergenza. L’obiettivo primario è diluire i contagi nel tempo per permettere agli istituti di cura di trattare in maniera adeguata gli ammalati. L’articolo mette a confronto le misure adottate in diversi paesi, tra cui Cina, Corea del Sud e alcuni stati europei.
A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso. Questo è l'aggiornamento del 18 marzo 2020.
A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso. Questo è l'aggiornamento del 4 marzo 2020.
A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso. Questo è l'aggiornamento del 18 febbraio 2020.
Il nuovo coronavirus ha un tasso di letalità sensibilmente inferiore rispetto a quello osservato per SARS e MERS, anche se la sua contagiosità è maggiore. La popolazione più a rischio sono gli anziani, in particolare coloro che hanno un sistema immunitario indebolito a causa di comorbosità (compresenza di altre malattie), o precedenti interventi chirurgici.
L'OMS è al lavoro per combattere l' "infodemia" e fornire informazioni tempestive e affidabili sul nuovo coronavirus 2019-nCoV: in particolare i team social media e comunicazione del rischio stanno lavorando a stretto contatto per rintracciare e rispondere a falsi miti e voci.
A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso. Questo è l'aggiornamento del 5 febbraio 2020.
A partire dall'11 settembre 2019, ogni mercoledì pubblichiamo sul sito ARS Toscana il monitoraggio settimanale sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso.
Questo è l'aggiornamento del 29 gennaio 2020.
A partire dall'11 settembre 2019, ogni mercoledì pubblichiamo sul sito ARS Toscana il monitoraggio settimanale sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso.
Questo è l'aggiornamento del 22 gennaio 2020.
Il Ministero della salute ha recentemente diffuso il Rapporto annuale sull’attività di ricovero ospedaliero – Dati SDO 2018, evidenziando una riduzione del numero di ricoveri complessiva del 2,1% rispetto all’anno precedente.
A partire dall'11 settembre 2019, ogni mercoledì pubblichiamo sul sito ARS Toscana il monitoraggio settimanale sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso.
Questo è l'aggiornamento del 15 gennaio 2020.
A partire dall'11 settembre 2019, ogni mercoledì pubblichiamo sul sito ARS Toscana il monitoraggio settimanale sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso.
Questo è l'aggiornamento dell'8 gennaio 2020.
A partire dall'11 settembre 2019, ogni mercoledì pubblichiamo sul sito ARS Toscana il monitoraggio settimanale sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso.
Questo è l'aggiornamento del 1 gennaio 2020.
A partire dall'11 settembre 2019, ogni mercoledì pubblichiamo sul sito ARS Toscana il monitoraggio settimanale sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso.
Questo è l'aggiornamento del 25 dicembre 2019.
A partire dall'11 settembre 2019, ogni mercoledì pubblichiamo sul sito ARS Toscana il monitoraggio settimanale sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso.
Questo è l'aggiornamento del 18 dicembre 2019.
In Italia, dal 2001 l’Istituto superiore di sanità (ISS) coordina in ambito umano il sistema di sorveglianza dell’antibiotico-resistenza AR-ISS: lo scorso novembre ha presentato il primo rapporto dopo l’aggiornamento del protocollo, con i dati 2018.