La sepsi è una delle malattie più comuni, ma meno riconosciute sia nei paesi ad alto reddito che in quelli a basso e medio reddito.
Ogni anno nel mondo, dai 20 ai 30 milioni di pazienti sono colpiti da sepsi.
Dopo oltre 30 anni di dibattito in Parlamento e nel paese, anche l'Italia, buona ultima in Europa, ha la sua legge su Consenso informato disposizioni anticipate di trattamento e pianificazione condivisa delle cure. Se ne parla in un convegno il 7 giugno a Firenze (Salone dei Cinquecento, Palazzo Vecchio).
L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida crescente per i servizi sanitari. Le RSA hanno caratteristiche strutturali che favoriscono la selezione e diffusione di microorganismi MDR poiché ospitano persone in un ambiente chiuso, spesso incapaci di rispettare le misure igieniche di base. Gli antibiotici sono largamente prescritti, spesso con un approccio empirico, al di fuori di protocolli standardizzati.
Secondo gli studi dell'Institute of Cancer Research di Londra, la malattia è più frequente nei bambini (portatori di un difetto genetico) allevati in un ambiente molto pulito, senza fratelli, senza allattamento al seno o contatti con altri bambini nel primo anno di età. [Dal sito Nbst]
Si è ridotta la mortalità per ictus ischemico in tutta la regione. Stabili gli esiti in area medica, così come la mortalità post frattura di femore, mentre aumenta la tempestività dell’intervento. Sul nostro portale Prose gli indicatori aggiornati al 2017, sebbene in forma provvisoria.
Le nuove raccomandazioni rilasciate dalla U.S. Preventive Services Task Force. Disponibili anche Q&A, un video e un'infografica per aiutare operatori sanitari e pubblico. [Dal sito dell'Nbst]
Le due pubblicazioni, presentate durante il workshop Il portale per l'audit di AFT: aggiornamento e programmazione dei lavori, sono di supporto alla lettura e all’utilizzo dei dati presenti nelle rispettive sezioni del portale ARS PrOTer.
Alcuni farmaci non antibiotici comunemente usati sono stati associati a cambiamenti nel microbioma intestinale: lo afferma uno studio pubblicato su Nature. [Dal sito dell'Nbst]
Dal 2017 l'ARS ha avviato un programma di monitoraggio della qualità delle cure erogate nel fine vita: a disposizione degli interessati informazioni e strumenti specifici
L'ARS ha presentato il poster relativo al progetto “MEDINAL, applicazione della medicina basata sulla narrazione per la personalizzazione del percorso dei pazienti con Alzheimer”.
Dopo l’uscita a maggio 2017 del Documento ARS n. 93 La qualità dell’assistenza nelle cure di fine vita, viene ora pubblicato questo report, in una edizione più sintetica in cui sono stati aggiornati i dati e introdotti altri indicatori.
Questo rapporto costituisce la versione più snella del Documento ARS n. 93, uscito a maggio 2017, rispetto al quale aggiorniamo i dati e introduciamo altri indicatori.
Questa necessità deriva dall’interesse suscitato tra i professionisti della nostra regione e dall’entrata in vigore della legge 219/2017 che regolamenta il consenso informato e le Disposizioni anticipate di trattamento (DAT).
Coordinato dal Servizio di epidemiologia dell'ASL TO3, il progetto è stato condotto in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia.
Antibiotico-resistenza, problema globale: le azioni del Piano nazionale e le iniziative in Toscana
Il convegno ha permesso di sintetizzare le attività svolte e i prodotti ottenuti, mettendo in luce, obiettivo per obiettivo, i principali punti di forza e le principali criticità emerse durante i lavori.