Due le le novità di quest'anno: il portale ha una veste grafica completamente rinnovata e gli indicatori dal 1° giugno sono aggiornati al più recente dato consolidato dei flussi amministrativi (2019).
Al via il progetto ACCESS (vACCine Covid-19 monitoring readinESS), il cui obiettivo è mettere rapidamente in funzione l’infrastruttura europea che dovrà monitorare la sicurezza dei vaccini COVID-19. Tra i 22 istituti di ricerca pubblici europei che ne fanno parte, c'è anche ARS Toscana.
I ricercatori dell'ISS hanno testato la stabilità ambientale del virus SARS-CoV-2 e verificato che l'infettività virale può essere influenzata da una temperatura più elevata, lasciando supporre che l’arrivo dell’estate limiti l’insorgenza di nuovi focolai di Covid-19.
A quasi un mese dalla riapertura del 4 maggio e a quindici giorni da quella integrale del 18 maggio, l'Ars Toscana “scatta la fotografia” sull’andamento della fase 2. La situazione in Toscana è del tutto favorevole: nell’ultima settimana sono emerse in totale solo 47 nuove diagnosi.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) dedica l’annuale World No Tobacco Day alle fasce giovanili della popolazione. L’obiettivo principale della campagna condotta quest’anno dall’OMS mira a scardinare e smascherare le strategie di marketing impiegate da decenni dalle industrie del tabacco per sedurre e intercettare gli adolescenti.
A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso. Questo è l'aggiornamento del 31 maggio 2020.
È stato condotto uno screening dell’infezione da SARS-CoV-2 negli operatori sanitari del servizio sanitario regionale toscano, effettuato con test sierologici rapidi in immunocromatografia a flusso laterale. Sono stati anche condotti alcuni studi di validazione sul campo per verificare sensibilità e specificità dei suddetti test rapidi nella rilevazione di anticorpi anti-SARS-CoV-2.
E’ ormai noto che bambini e adolescenti si ammalano più raramente di Covid-19 rispetto agli adulti e che i decessi sono estremamente rari. Tuttavia, il ruolo dei bambini nella trasmissione del virus non è chiaro. Sono di recente usciti due lavori che riportano importanti novità su questa dibattuta questione.
ARS e AISLA Firenze promuovono due webinar dedicati alla persona con Sclerosi laterale amiotrofica (SLA) il 19 e il 20 giugno 2020 in occasione della giornata mondiale.
Da questa analisi della mortalità in Toscana nei primi mesi quattro mesi del 2020 emerge che l’impatto della pandemia sulla mortalità generale dei toscani è stato contenuto, 9.4% a marzo e 10.7% ad aprile, rispetto alla media nazionale e agli eccessi di mortalità osservati nelle regioni del Nord, più colpite dal virus. Consulta e scarica il report ARS.
A due settimane dalla riapertura del 4 di maggio, una prima, parziale, valutazione degli effetti che questa ha potuto avere sul diffondersi dell’epidemia da covid-19.
Sono necessarie ulteriori analisi su una casistica più solida e rappresentativa della popolazione ammalata da CoViD-19, ma i primi risultati preliminari dimostrano ancora una volta quale sia la popolazione da proteggere prioritariamente: grandi anziani e malati cronici.
A partire dalla fine di marzo 2020, diversi ospedali hanno iniziato lo screening universale SARS-CoV-2 su tutti i pazienti ricoverati. Le donne ricoverate per il parto rappresentano una popolazione particolare, in quanto vanno in ospedale non per motivi clinici. Possono quindi fornire stime utili sulla circolazione del virus nella popolazione generale.
La tenuta della rete degli ospedali della Toscana durante la pandemia di Covid-19: la chirurgia programmata. I dati nel rapporto ARS Toscana.
Le analisi relative alla diffusione del virus tra i bambini sono per adesso concordi su pochi punti: anche i bambini si ammalano di COVID-19 ma le infezioni sono meno gravi. I dati che possiamo desumere dalla Piattaforma Iss dei casi positivi, alimentata ogni giorno dagli operatori dei Dipartimenti di Prevenzione delle tre Asl toscane, possono aiutarci ad inquadrare qualche caratteristica di chi si ammala. Abbiamo deciso di ampliare la nostra analisi agli adolescenti, coprendo tutta le classi d’età sotto i 20 anni.
Tra il 1° aprile e il 4 maggio, in pieno lockdown, il numero di nuovi contagiati da Covid-19 in Toscana è pari a 4.171, ovvero il 43% del totale dei contagiati nella nostra regione ad oggi. Questo periodo è stato contrassegnato dalla riduzione delle mobilità per la maggior parte delle persone, mentre grande attenzione è stata posta alle misure di prevenzione del contagio per chi ha continuato a svolgere lavori essenziali. Dunque chi sono le persone che si sono contagiate in questo periodo?
L'adeguata gestione delle cronicità è fondamentale per contenere l’impatto dell’attuale epidemia di CoViD-19, che colpisce soprattutto i malati cronici. D'altro canto, il gravoso impegno di tutto il sistema sanitario per la gestione dei malati di CoViD-19 rischia invece di diminuire l’attenzione verso i malati cronici.
Per seguire in modo puntuale l’andamento dell’epidemia da Covid-19 in Toscana, l’Agenzia regionale di sanità ha costruito la piattaforma web grafica COVID-19 Toscana che raccoglie e mostra, con l'ausilio di grafici e mappe, i numeri utili ad una più approfondita comprensione del fenomeno.