29/8/2024
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Monitoraggio esposizione ||   Monitoraggio impieghi  sostanze chimiche  ||   Sicurezza macchine agricole


La movimentazione manuale e meccanica delle piante in vaso ed in zolla (pane di terra) caratterizza l’intero ciclo produttivo del comparto vivaistico ornamentale. Nel corso degli anni gli apparecchi di sollevamento hanno subito profondi cambiamenti dai primi sollevatori realizzati artigianalmente modificando i motocoltivatori siamo giunti a macchine (All. 1) alcune specificatamente progettate per l’impiego nel settore vivaistico quali portavasi e le gru idrauliche installate sulle trattrici agricole, altre usate comunemente anche in altri comparti produttivi quali carrelli elevatori a forche e carrelli elevatori a braccio telescopico. Questi ultimi sono considerevolmente aumentati di numero in quanto si prestano ad impieghi diversi in funzione dei vari accessori che possono essere installati: braccio gru per il sollevamento, carico e scarico delle piante di grandi dimensioni in zolla ed in vaso, pala caricatrice per movimento terra e miscelazione dei terricci per l’invasatura, forche per il sollevamento e trasporto delle ceste metalliche ormai universalmente utilizzate nel comparto per la movimentazione delle piante.

Nell’ottica di definire gli interventi di prevenzione da attuare nell’utilizzo dei carrelli elevatori a braccio telescopico e contribuire al miglioramento della norma tecnica che detta i requisiti di sicurezza di questa tipologia di macchine è stato applicato a Pistoia il metodo Feedback già sperimentato con successo a livello Europeo. Tale metodo si basa sul contributo degli utilizzatori dei carrelli elevatori a braccio telescopico. E’ stato costituito un gruppo di lavoro composto da Tecnici dei Servizi di Prevenzione nei Luoghi di Lavoro, lavoratori delle aziende vivaistiche che utilizzano quotidianamente i carrelli elevatori a braccio telescopico, tecnici delle ditte costruttrici ed una Psicologa del lavoro. Il gruppo di lavoro ha prodotto un documento di sintesi nel quale si evidenziano i problemi tecnici e gli aspetti da migliorare e per ciascuno di essi le proposte per la risoluzione (All. 2)

Sono stati attivati anche due tavoli di confronto fra operatori del PISLL e le parti sociali ai quali hanno partecipato anche operatori agricoli, per la definizione di criticità e relativi rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori. Un tavolo ha comportato la predisposizione di un focus group che ha affrontato i rischi derivanti dall’uso della zollatrice, macchina specifica usata nel comparto per l’espianto di alberi /arbusti dal terreno del pieno campo. L’altro tavolo ha affrontato i rischi connessi all’uso dei carrelli elevatori, macchine costantemente utilizzate in particolare per lo spostamento delle piante all’interno e all’esterno del vivaio (All 3).