Il fitto programma di eventi è suddiviso in quattro macro-aree tematiche: la governance, il futuro della salute, tecnologia e innovazione, i visionari e futuristi (della sanità).
La Regione Toscana ha inviato oggi una richiesta di parere al Garante per la protezione dei dati personali, in merito all'accordo siglato dalle tre Asl toscane, dall'Uffico scolastico regionale e dall'Anci Toscana, per semplificare alle famiglie e alle istituzioni l'applicazione della legge sull'obbligo vaccinale, già a partire dall'anno scolastico 2017/2018.
La Global sepsis alliance e l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) hanno unito le forze per ospitare il WSC Spotlight sulla sepsi materna e neonatale, il 12 settembre 2017. Il WSC Spotlight è un congresso online gratuito, nello stile del I Congresso mondiale sulla sepsi dello scorso anno, ma si concentra su un particolare argomento: la sepsi materna e neonatale.
L’occasione è scaturita dalla recente pubblicazione da parte dell’ARS del Documento 93 sulla qualità dell'assistenza nelle cure di fine vita.
Questa pubblicazione affronta il tema del Pronto soccorso consapevole della sua complessità e di ciò che serve davvero e lo fa partendo dai problemi e indicando le soluzioni.
Con questo primo rapporto ARS individua e propone un set di specifici indicatori di monitoraggio ed esito che riteniamo essere strumenti adeguati di governance clinica per la Rete delle Cure palliative.
L'ARS Toscana ha organizzato una giornata formativa, ripetuta in 3 date e in 3 sedi diverse - il 3 maggio a Firenze, l'8 maggio a Pontedera ed il 9 maggio a Poggibonsi - rivolta ai medici di comunità delle aziende sanitarie toscane.
Per focalizzare le disuguaglianze di salute e di accesso ai servizi sanitari sul territorio toscano per i diversi gruppi di popolazione, l'ARS Toscana ha organizzato un convegno il 13 aprile all'Istituto degli Innocenti a Firenze, nel corso del quale è stato presentato anche il report Le disuguaglianze di salute in Toscana.
Questa pubblicazione è il frutto delle valutazioni e del consenso del panel e vorrebbe essere uno strumento pratico per rendere gli operatori sanitari interlocutori efficaci con le parti interessate istituzionalmente all'acquisizione di tecnologie e presidi sanitari.