L’Emilia Romagna è stata la prima regione italiana a dotarsi di una legge regionale, adesso è il turno della Toscana.
Il workshop è stata l'occasione per guardarsi attorno, per analizzare e comprendere esperienze innovative che hanno introdotto importanti cambiamenti nel modo di operare di professionisti e organizzazioni in Toscana, ma anche in altre regioni. Molte le innovazioni che sono state raccontate dai medici e manager intervenuti.
La Carta di Fiesole è stata redatta da un gruppo di operatori ed esperti attivi nell'ambito delle cure palliative, provenienti da aree professionali diverse (sanitaria, socio-antropologica, filosofica, giuridica e del volontariato).
Anche quest’anno l’Agenzia regionale di sanità pubblica il report con i dati di consumo degli antibiotici in ospedale e nel territorio e, tramite la rete di sorveglianza microbiologica e dell’antibiotico-resistenza in Toscana (SMART ), quelli di prevalenza delle antibiotico-resistenze in Toscana, tutti aggiornati al 2015.
La novità più rilevante del Programma Nazionale Esiti 2016 sono i Treemap, che consentono un’analisi sintetica per area clinica, calcolata tenendo conto della validità e del peso di ciascun indicatore.
Nel 2015, anno contrassegnato dalla riorganizzazione delle nostre aziende, il sistema sanitario toscano ha mantenuto livelli di esiti tra i migliori nel panorama nazionale.
l progetto «Una rete sociale per l'Alzheimer» è stato presentato il 12 dicembre scorso in una conferenza stampa presso la sede fiorentina di Cesvot. Interessa tre comuni toscani, Empoli, Lucca e Arezzo, dove saranno organizzati incontri rivolti ad associazioni del terzo settore, familiari di malati e più in generale a tutta la cittadinanza.
La gestione del farmaco è un processo complesso che richiede grande attenzione in tutti i setting assistenziali: nelle Residenze sanitarie assistenziali (RSA) i rischi possono essere considerati potenzialmente superiori.
Oggi il numero di antimicrobici a disposizione si è esaurito e la nostra capacità di curare le malattie infettive è stata gravemente compromessa, determinando una maggiore morbilità e mortalità e un aumento dei costi assistenziali.
Utilizzare gli antibiotici con attenzione deve essere un impegno e un dovere per tutti: professionisti sanitari e popolazione generale. In occasione della Settimana mondiale per l'uso consapevole degli antibiotici, sintetizziamo nelle nostre due infografiche che seguono le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale di sanità.
In Italia sono oltre 3 milioni e mezzo le persone con diabete di tipo 1 oppure di tipo 2: si tratta di oltre il 5% della popolazione.